MUNE - IL GUARDIANO DELLA LUNA

MUNE - IL GUARDIANO DELLA LUNA. (Mune, le gardien de la lune - 2015) (lungometraggio d'animazione) Regia di: Alexandre Heboyan, Benoìt Philippon Sceneggiatura di: Jèròme Fansten, Benoìt Philippon Prodotto da: Dimitri Rassam, Aton Soumache, Alexis Vonarb Produzione: Onyx Films, Kinology, ON Animation Studios, Orange Studio Animazioni: ON Animation Studios, Orange Studio Edizione Italiana: Notorious Pictures USCITA ITALIANA: 5 FEBBRAIO 2015 Un mondo fantastico, abitato da esseri fantastici, ha i giorni scanditi dall'alternarsi di sole e luna proprio come sulla Terra, con la differenza che qui il sole e la luna hanno dei guardiani ad occuparsi di loro; un fragile equilibrio sulle spalle di pochi eletti le cui aspettative sono molto alte. La storia ha per protagonista proprio questi due guardiani, due giovani leve che dovranno dare il cambio ai vecchi guardiani che ormai da centinaia di anni servono le rispettive parti. Il cambio avviene durante una solenne cerimonia, con i rispettivi templi mobili vicini per l'occasione. Ma, come sempre in tutte le storie, qualcosa non va per il verso giusto e uno dei guardiani scelto, quello della luna, creerà non poco imbarazzo e stupore. Ma quando entrerà in gioco anche un essere che trama di spegnere il sole e la luna e portare le tenebre sul mondo, ci vorrà tutto il coraggio che i giovani guardiani non sapranno neanche di avere per riportare il tutto alla normalità. Ai due giovani guardiani di sole e luna si aggiungerà anche una ragazza fatta principalmente di cera, un essere a metà tra il mondo dei diurni e quello dei notturni (il freddo infatti la solidifica mentre il calore diretto la scioglie). Il trio risultante sarà il protagonista unico dell'avventura che li spingerà fin nel profondo sotto suolo, pronti a combattere il cattivo di turno e ristabilire l'equilibrio del mondo. Tre giovani protagonisti praticamente catapultati in questa vicenda ma anche succubi dei propri errori, della propria inesperienza e di una malefica trama carica di odio e vendetta. Mune è una gradevole sorpresa concepita appena al di là dei nostri confini, dalla mente di due artisti francesi con esperienza in grandi studios europei e americani. Tra questi Alexandre Heboyan, alla sua prima regia dopo le esperienze su titoli come "Azur e Asmar", "Kung Fu Panda" e "Mostri Contro Alieni", e Benoìt Philippon, il co-regista, qui autore anche della storia. Una storia di genere fantastico realizzata sia con computer grafica che con animazioni bidimensionali, accompagnata da uno stile visivo strabiliane, dalle linee agli accostamenti di colori, il cui risultato è una gioia per gli occhi, ma anche un titolo intriso di ottimi valori come l'amicizia, il coraggio, la responsabilità e la cooperazione tra diverse estrazioni etniche e sociali. L'opera ha una storia molto ben congeniata, su questo non ci sono dubbi, ed elaborata quanto basta, le cui uniche pecche magari sono da rifarsi alla velocità con cui gli atti iniziali vengono esposti, con i protagonisti che vengono presentati con appena una scena a testa prima di essere catapultati nel centro dell'avventura. Qualche minuto in più non avrebbe leso sulla durata, anzi avrebbe aiutato maggiormente gli spettatori a capire le differenze dei tre personaggi e introdurli meglio in quel contesto. Oltre questa piccola precisazione invece non si può che elogiare gli artisti chiamati a realizzare quest'opera, il cui talento si intravede già dai primi minuti, dalle eleganti animazioni per cui si è scelto di utilizzare sia computer grafica che disegni bidimensionali, dai fondali disegnati a mano alle scene interamente animate con le classiche animazioni (per rappresentare il mondo dei sogni). Opera originale e tutta europea che si fa largo in un mare di storie dal sapore più classico o sequel i cui grandi studios ormai ci hanno abituato. Un ottimo lavoro di stile condito da una buona storia, capace di conquistare il pubblico dei più piccoli e che non dispiacerà neanche ai più grandi. . Fine dell'articolo.